“L'amore è tutto”

dalla Prima Lettera di San Paolo ai Corinzi
(Lettera riportata anche dall'autore contemporaneo Paulo Coelho nel suo libro "Il dono supremo")

Se anche parlassi le lingue
degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l'Amore,
sarei come un bronzo che risuona
o il cimbalo che tintinna.
E se anche avessi il dono
della profezia e conoscessi
tutti i misteri e tutta la scienza;
se anche possedessi
la pienezza della fede
cosí da trasportare le montagne,
ma non avessi Amore,
io non sarei nulla.
E se anche distribuissi
tutte i miei averi ai poveri
e offrissi il mio corpo
perchè fosse bruciato,
ma non avessi Amore,
niente di tutto ciò mi gioverebbe.
L'Amore è paziente, è benigno;
l'Amore non arde di gelosia,
non si vanagloria,
non s'insuperbisce
non si comporta
In maniera sconveniente,
non persegue il proprio interesse,
non si indigna,
non nutre alcun risentimento
per il male ricevuto
non si rallegra dell'ingiustizia,
ma gioisce della verità.
Tutto ammette, tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta.
L'Amore non avrà mai fine.


Quando ero bambino,
parlavo da bambino,
sentivo da bambino.
Diventando uomo,
ho abbandonato tutto ciò
che era da bambino.
Ora vediamo come in uno specchio,
in maniera oscura,
ma allora vedremo in modo chiaro,
faccia a faccia;
adesso conosco
soltanto in modo imperfetto,
allora invece conoscerò
come sono conosciuto.
Ora dunque rimangono
la Fede, la Speranza e l'Amore.
Questi tre.
Ma quello più importante di tutti
è l'Amore!